Manutenzione periodica dei gruppi di continuità

Manutenzione periodica dei gruppi di continuità

4 Luglio 2025 Off Di Staff Informatica Sicura

L’IMPORTANZA DELLA MANUTENZIONE PERIODICA SU GRUPPI DI CONTINUITA’!!!

I gruppi di continuità, noti anche come UPS (Uninterruptible Power Supply), sono dispositivi fondamentali per proteggere server, PC, apparati di rete e impianti industriali da blackout, sbalzi di tensione e interruzioni improvvise di corrente. Ma attenzione: un UPS trascurato può trasformarsi da alleato della sicurezza a serio pericolo.

La falsa sicurezza di un UPS abbandonato

Molte aziende e privati installano un UPS e poi se ne dimenticano. Lo considerano una “scatola nera” che funziona da sola e che entra in azione solo in caso di emergenza. Ma la verità è un’altra: come ogni dispositivo elettrico ed elettronico, anche l’UPS ha bisogno di manutenzione periodica, soprattutto per le batterie interne, che sono la parte più soggetta a usura e rischio.

Le batterie: cuore (e punto debole) del sistema

Le batterie dell’UPS, quasi sempre batterie al piombo sigillate (VRLA), hanno una vita utile media di 3-5 anni, ma questa può accorciarsi notevolmente in assenza di:
• controllo della temperatura ambiente
• verifica dello stato di carica
• test periodici di autonomia
• pulizia dei contatti e delle ventole
Quando le batterie si degradano, aumentano la resistenza interna e si possono gonfiare, surriscaldare o addirittura esplodere.

Esempio reale: batteria gonfia da UPS in laboratorio tecnico

Nel nostro laboratorio tecnico, durante un controllo su un gruppo di continuità apparentemente funzionante, abbiamo trovato una batteria FIAMM 12FGH36 completamente gonfia, come si vede nella foto. Il cliente non eseguiva manutenzione da oltre 5 anni, e l’UPS segnalava da tempo un errore mai verificato. Fortunatamente l’anomalia è stata rilevata in tempo, evitando un potenziale surriscaldamento, perdita di acido o esplosione, ma l’episodio dimostra chiaramente quanto sia pericoloso ignorare la manutenzione periodica. Le batterie al piombo sigillate, se non controllate, possono degradarsi internamente e creare situazioni critiche anche in ambienti apparentemente “sicuri”.

I rischi concreti della mancata manutenzione

• Esplosione o fuoriuscita di acido dalle batterie
• Guasti improvvisi al sistema in caso di blackout
• Danni a dispositivi collegati
• Rischio incendio
• Fermi produttivi prolungati
• Invalidazione della garanzia o delle certificazioni di sicurezza

Cosa prevede una corretta manutenzione UPS?

Una manutenzione periodica (consigliata almeno una volta all’anno) dovrebbe includere:
• Test delle batterie
• Pulizia interna e verifica delle ventole
• Verifica del corretto funzionamento in caso di blackout simulato
• Report tecnico con stato di salute del sistema

Conclusione

Un UPS non manutenuto è un rischio, non una protezione. La manutenzione regolare non solo previene guasti disastrosi, ma assicura la continuità operativa e la sicurezza di dati, apparecchiature e persone.
Se non ricordi l’ultima volta che è stato fatto un controllo al tuo gruppo di continuità, probabilmente è il momento giusto per farlo. 

Contattaci per effettuare la tua manutenzione ora.